Nella mia prassi professionale mi sono resa conto che siamo la più piccola democrazia che esista al mondo e che siamo una tavola rotonda di caratteristiche diverse, ora simili, ora inconciliabili...

… Seduta dopo seduta ho sperimentato che la nostra salvezza sta nella capacità di essere democratici e pacifisti, imparando ad ascoltarci attraverso una meditazione laica per prenderci cura di noi restando in contatto con le emozioni.

Sandra Pentenero

Sono nata e vissuta a Torino e svolgo dal ‘75 attività di Psicologa grazie ad una formazione sul campo iniziata nel 1968 nell’Ospedale Psichiatrico di Gorizia con Franco Basaglia.
L’esperienza si è poi approfondita con gli anni di volontariato nell’Ospedale Psichiatrico di Torino, in Via Giulio, e di Collegno.
La formazione psicanalitica è guidata da Silvia Montefoschi e una lunga pratica meditativa col buddhismo tibetano, mi ha stimolata ad armonizzare nel mio metodo una meditazione laica, utile ad approfondire una conoscenza di se stessi che non si dipana soltanto sul piano mentalistico.
L’approccio di essere a contatto con le emozioni, così come recita il titolo del mio libro, ho trovato poi modo di integrarlo con la collaborazione attiva con la Scuola di Gestalt di Torino.
Si sviluppa così la base della didattica che ha improntato la Scuola di Counseling “dinamiche relazionali” di cui sono stata Direttrice, Supervisore e Formatrice dal 1991.
Il titolo della Scuola rimanda all’apporto particolare alla psicologia che ho maturato nelle varie esperienze. Il fuoco è sui nostri vissuti che hanno una parte importantissima nella nostra comunicazione, realtà invece difficilmente concepita dalle persone, che sono sempre convinte di essere molto razionali.
Non solo siamo mossi dalle emozioni, ma le agiamo senza riconoscerle, facendo sì che la nostra comunicazione sia spesso incomprensibile o mal interpretata.
Conoscenza di se e consapevolezza sono i mezzi per dare lettura alle dinamiche relazionali che sono da intendere nel loro duplice aspetto: come mi relaziono con gli altri e come mi relaziono con me stesso.